Podcast "Przystanek Historia": La retata di Augustów
Quando i soldati sovietici deportarono gli ultimi detenuti verso una destinazione sconosciuta, i contatti con loro cessarono. Le loro famiglie, sconvolte, non ricevettero alcuna informazione sulla loro sorte. Iniziarono ricerche e tentativi di stabilire un contatto: i parenti, così come alcuni luoghi di lavoro e amministrazioni locali, inviarono lettere alle autorità e alle organizzazioni polacche chiedendo informazioni sulla loro sorte. Invano. Col tempo, sotto la pressione degli agenti dei Servizi di Sicurezza, i parenti delle vittime smisero di "disturbare" le autorità, il che non significa che abbiano dimenticato. Per anni a venire, il ricordo del crimine sovietico rimase un segreto di famiglia, sconosciuto al pubblico.
RP